Sedute per ufficio per lavori “sedentari”
Sono sempre più frequenti i lavori che richiedono una postazione sedentaria, in un’epoca in cui la tecnologia pervade ogni settore produttivo e commerciale. I lavori da ufficio sono solitamente lavori sedentari e meritano sedute per ufficio che possano agevolare ogni operazione con la massima continuità e comodità. Nella nostra era, l’Era Tecnologica, le persone che soffrono di problemi anche gravi alla colonna vertebrale, in seguito ad un lavoro sedentario duraturo nel tempo, sono tante ed in numero sempre maggiore.
In molti casi, è proprio la tipologia di seduta da ufficio che crea i maggiori danni alla schiena, più che l’attenzione ad alzarsi ad intervalli regolari come è consigliabile a tutti coloro che lavorano per molte ore al giorno seduti. Non solo gli operatori da ufficio, ma anche gli studenti, i lavoratori di laboratorio e da casa sono esposti a inconvenienti molto pericolosi per la salute della schiena ed è proprio questo il motivo per cui è importante affrettarsi a attrezzarsi con sedie per ufficio di qualità che rispettino l’ergonomia del corpo umano.
Le caratteristiche delle sedute per ufficio di alta qualità
Alzarsi con la schiena letteralmente a pezzi, dopo ore di lavoro seduti davanti alla scrivania, è una delle sensazioni più frequenti fra i lavoratori sedentari e ciò accade perché la schiena assume una posizione scorretta per ore su una sedia non ergonomica che non accompagna i muscoli ad una posizione di rilassamento, bensì li infiamma comprimendoli. Comprare sedute per ufficio significa scegliere con cura il modello che più si appresta a favorire la corretta postura della colonna vertebrale, senza compromettere la regolare funzionalità dei muscoli dorsali e lombari, oltre a tutto il resto del corpo, che in modo più o meno evidente subisce l’influenza della postura della schiena.
I materiali
La tipologia dei materiali è uno degli aspetti più importanti che determinano la qualità complessiva delle sedute per ufficio. In commercio esistono numerosi modelli che si differenziano in primo luogo per materiali. E’ possibile scegliere sedie più sportive con rivestimenti in tessuto oppure sedute più sofisticate ed eleganti con rivestimenti in pelle ed ecopelle. Ogni materiale scelto può garantire sicurezza, comodità e rispetto per la salute della schiena solo se la materia prima è di alta qualità e le modalità di realizzazione della seduta sono a regola d’arte.
L’imbottitura
Non sempre le sedute per ufficio più comode sono quelle più imbottite. L’imbottitura deve essere realizzata con materiale traspirante e deve essere in grado di sostenere il corpo senza che esso si lasci affondare completamente, assumendo posizioni assolutamente da evitare. Anche una seduta troppo rigida può causare problemi ai muscoli, atrofizzando momentaneamente parti del corpo se non si è minuziosi nel ricordare di alzarsi costantemente e sgranchirsi le gambe. Prima di scegliere è quindi importante testare l’ergonomia che l’imbottitura garantisce.
Altezza regolabile e inclinazione
L’altezza regolabile è un elemento fondamentale per la scelta della seduta da ufficio. In effetti, al momento della scelta, non è sempre possibile testare l’altezza rispetto alla propria scrivania ed è per tale motivo che deve essere garantita la possibilità di modificarla in base all’altezza del banco da lavoro. La regolazione avviene attraverso una levetta nei casi più frequenti, oppure attraverso una rotella avvitabile nei casi in cui l’altezza va regolata in maniera sporadica.
Oltre all’altezza, l’inclinazione della sedia è fondamentale per regolare al meglio la postura della schiena e del collo ed evitare che ci si inarchi sulla scrivania, assumendo posizioni pericolose con rischio di cifosi e lordosi.
La posizione migliore
La posizione migliore che si deve assumere è quella che garantisce una situazione di stabilità del corpo con il minimo sforzo muscolare, senza contrazioni ai muscoli e pressioni ad articolazioni e vertebre.
Se la sedia possiede gli appoggi, assicurarsi di averli poggiati a 90°. E’ necessario appoggiare la schiena allo schienale in maniera da essere retta, regolando lo schienale a circa 100° o poco più.