Materassi da sogno: come scegliere quello perfetto?
Come si fa a scegliere il materasso migliore per dormire senza provarlo prima per qualche notte?
Questa è una domanda che molti si pongono, probabilmente ora più che mai dal momento che abbiamo così tante opzioni.
Spesso, le persone tendono a riacquistare lo stesso tipo di materasso che avevano prima per paura di fare un errore e rimetterci del prezioso denaro o perché non sono sicuri di altre opzioni e non intendono rischiare di passare notti insonni.
Inoltre, la ricerca di un materasso ottimale, che sia perfettamente conforme alle nostre esigenze, richiede tempo e dedizione, risorse che al giorno d’oggi sono sempre più scarse. In questa breve guida ci sarà la condivisione della nostra ricerca in diversi tipi di materasso per fornirvi un punto di partenza valido, e per ogni materasso vi proporremo anche degli spunti di acquisto che vi saranno sicuramente utili.
I materassi a molle erano quelli più diffusi circa mezzo secolo fa.
Oggi sono largamente rimpiazzati da altri tipi di materassi, eppure qualcuno li trova ancora più comodi e funzionali che mai. Ci sono diversi tipi di sistemi a molle in commercio, da quelle collegate a bobine a molle insaccate indipendenti. La qualità è spesso dipendente dal calibro e dal numero di spire che il materasso contiene. La credenza comune, giustamente confermata dagli esperti, consiste nel credere che il letto migliore sia il letto capace di sagomare e sostenere l persona che vi si stenda: questa condizione è generalmente offerta da un maggior numero di molle di calibro più contenuto.
Longevità e di comfort sono i problemi che caratterizzano questi prodotti. poco più del 50% degli utilizzatori afferma che il loro materasso abbia conservato nel tempo la qualità di quando fu acquistato. Le molle col tempo perdono il sostegno e talvolta, usurate dal tempo, si irrigidiscono causando un fastidioso effetto ondulatorio. Ci si può aspettare di sostituire un materasso a molle, in media, ogni 5-7 anni.
Sono comunque ancora la soluzione migliore per reggere pesi importanti, quindi per chi ha una corporatura ben "postata" rimangono tra i migilior materassi.
I materassi memory foam sono stati introdotti nel primi anni del 1990 con il marchio Tempur.
Gli scienziati della NASA hanno inventato il concetto originale di schiuma viscosa ed elastica, come un materiale di imbottitura per assorbire gli effetti di forze G durante il decollo, cosa che si è rivelata molto performante applicata a prodotti diretti al consumatore, proprio come i materassi. La particolarità di questo prodotto, proprio come nelle navi spaziali, consiste nell’accompagnarci nei nostri migliori riposi con una posizione e postura ottimali, adattando la struttura sottostante alle forme naturali del corpo, in modo tale che la colonna vertebrale resti il più possibile in linea retta.
Questi tipi di materassi utilizzano metodi di produzione standard che differiscono poco tra i produttori.
La porzione "schiuma memoria" del materasso è lo strato superiore, che può essere di spessore variabile.
Questo strato è a sua volta supportato da una schiuma di base, che è tendenzialmente più densa e non può “memorizzare” le posizioni assunte (altrimenti l’ospite sprofonderebbe).
Nel complesso, il materasso memory foam è il materasso più apprezzato in termini di felicità del proprietario a distanza di diversi anni dall’acquisto con circa l’80-83% delle persone che riportano un elevato grado di soddisfazione. La longevità del materasso è un fattore decisivo in quanto può variare dai 10 ai 20 anni di durata.
Questi sono considerati i migliori materassi per le persone che soffrono di problemi alla schiena e altri dolori articolari ed ossei.